Amazon ha trovato il modo di investire gli enormi guadagni legati alla pandemia da COVID-19 che ha spezzato le gambe ai negozi fisici e ha portato ad un boom senza precedenti dell’e-commerce. Dopo anni di flotta area totalmente in leasing, il colosso dell’e-commerce ha annunciato oggi l’acquisto di 11 jet Boeing 767-300 usati dalle compagnie aeree Delta e WestJet.
Gli enormi guadagni di Amazon nel 2020 uniti alla drastica riduzione del prezzo degli aerei a causa della pandemia hanno rappresentato il momento perfetto per l’azienda di Jeff Bezos di fare quel passo in avanti ipotizzato da tempo. L’acquisto include 7 aeromobili da Delta e 4 da WestJet con l’obiettivo di farli diventare parte del network di Amazon nel corso del 2022.
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I velivoli, stando a quanto annunciato da Amazon, saranno operativi negli Stati Uniti:
Il nostro obiettivo è continuare a consegnare ai clienti negli Stati Uniti nel modo in cui si aspettano da Amazon e acquistare una nostra flotta è il passo naturale verso questo obiettivo.
Gli 11 aeromobili acquisti saranno affiancati alla già ricca flotta aerea di Amazon, che continuerà ad avere in leasing la maggior parte dei velivoli. L’obiettivo dell’azienda è quella di avere, entro il 2022, almeno 85 aeromobili tra leasing e proprietari e, per il futuro, uscire anche dagli Stati Uniti e servire il resto del Mondo senza doversi affidare a terze parti.
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Al momento, almeno negli obiettivi dichiarati dal colosso dell’e-commerce, non sembra esserci una mir espansionistica verso l’Europa, ma come accade ormai da quando Amazon ha iniziato ad operare, lo sbarco al di fuori degli USA avviene generalmente quando la macchina organizzativa è più che assodata. Gli Stati Uniti sono il banco di prova per Amazon, il territorio da colonizzare senza possibilità di errore prima di guardare al di fuori.