I dispositivi Amazon Alexa sono stati dei veri best seller in questo Natale. Il colosso dell’ecommerce, infatti, ha annunciato nuovi record di vendite durante lo shopping natalizio con i disposti Echo Dot ed Echo ai primi posti della classifica dei regali di Natale più acquistati da parte dei clienti. Questo successo dei suoi smart speaker ha avuto anche una conseguenza meno positiva, almeno in Europa. Proprio durante la giornata di Natale, infatti, Alexa ha avuto qualche problemino di troppo.
L’ondata di attivazioni e le contestuali enormi richieste di comandi vocali hanno mandato per un certo periodo di tempo in difficoltà i server di Amazon. I problemi si sono manifestati prevalentemente in Europa ed in particolare in Inghilterra, in Germania ed in altri Paesi del vecchio continente. I disagi non sono durati a lungo ma chi in quelle ore provava ad interagire con l’assistente vocale di Amazon semplicemente non riusciva ad ottenere una risposta al quesito posto oppure non riusciva a comunicare con Alexa
Un disagio che comunque ha messo in evidenza il grande successo di questi dispositivi che sono sempre più presenti nelle case delle persone.
Non è la prima volta che Alexa soffre di un blackout in Europa, anche se temporaneo. Lo scorso settembre, l’assistente vocale di Amazon fu colpito da un problema similare.
Questi disagi derivano dal fatto che Alexa, come tutti gli assistenti vocali, è basato sul cloud. L’elaborazione delle domande avviene, infatti, in remoto e non all’interno degli smart speaker.
La massiccia ondata di attivazioni sul territorio europeo ha dunque mandato in difficoltà i server di Amazon. Per la società di Jeff Bezos è comunque un successo. I numeri di vendita di questo Natale e dello scorso Black Friday mettono in evidenza che i suoi dispositivi della serie Echo piacciono moltissimo e che trovano sempre più spazio nelle abitazioni per gestire la musica o per controllare i dispositivi della domotica con la voce.