Ieri mattina, intorno alle 7.45 circa, Alexa ha iniziato a non rispondere alle richieste specifiche degli utenti. “Mi dispiace, in questo momento non riesco a capire” ripeteva a tutti coloro che attraverso i loro dispositivi cercavano di impartirle dei comandi. Nella mattina di venerdì 21 gennaio l’assistente vocale di Amazon di fatto ha smesso improvvisamente di funzionare, creando qualche disagio a migliaia di utenti che sono corsi sulla rete a segnalarlo sia all’assistenza del colosso mondiale dell’e-commerce, che sui principali social network. Al punto che in pochi minuti su Twitter l’hashtag #alexadown è entrato subito in tendenza. Ma cosa è successo?
Alexa down, cosa è accaduto?
Il disservizio non si è verificato solo in Italia, ma è stato diffuso almeno in tutta Europa, dove i vari dispositivi con Alexa integrato, da Amazon Echo Dot agli Echo Show, di fatto erano inerti a ogni comando, se si escludeva il cerchio al led che si accendeva per qualche istante e basta. Andava un po’ meglio su smartphone, dove il software segnalava a voce che non riusciva a connettersi, ma almeno riusciva a percepire e a eseguire, pare, gli ordini più semplici come per esempio accendere o spegnere la luce.
Alla fine per fortuna la soluzione è stata trovata in tempi relativamente brevi dai tecnici di Amazon, e in tarda mattinata la situazione è cominciata a tornare lentamente alla normalità, fino ad assestarsi del tutto nel pomeriggio, quando l’azienda ha rilasciato un comunicato dove ha spiegato di aver sistemato il bug: “Questa mattina abbiamo riscontrato un problema che ha influito sulla capacità di alcuni clienti Alexa di interagire con il servizio. Il servizio Alexa ora funziona normalmente”.
Ma cosa ha provocato questo colossale quanto inatteso down? Pare che la causa sia stata ancora una volta dovuta al servizio di cloud computing Amazon Web Services (AWS). Quando questa piattaforma di proprietà del gruppo Amazon va “giù” per qualche problema tecnico, tutti quei siti, quelle app o quei portali che la utilizzano per distribuire i propri contenuti ne risentono, generando problemi anche sui servizi di domotica di Amazon e, come visto ieri, sull’intero ecosistema di Alexa che per fortuna sembra tornato a funzionare correttamente.