Nel mese di gennaio Amazon ha annunciato il lancio della funzionalità AutoRip, che permette a tutti coloro che hanno acquistato (a partire dal 1998) un album in formato CD di avere le stesse canzoni disponibili per l’ascolto o il download sulla piattaforma Cloud Player. Un’ottima notizia per chi è solito comprare musica dallo store di Jeff Bezos, che da oggi viene estesa anche ai vinili.
LP e 45 giri sono dunque ufficialmente inclusi nell’iniziativa, attraverso cui il colosso dell’e-commerce mira a competere con gli altri servizi cloud dedicati allo streaming musicale, un mercato in continua crescita. Al contrario di quanto si possa pensare, infatti, il vinile è un supporto tutt’altro che abbandonato, grazie all’interesse degli appassionati e a molte band che negli ultimi anni lo hanno scelto per la pubblicazione dei propri dischi. Ecco quanto dichiarato da Steve Boom, a capo della divisione Digital Music di Amazon.
Molti dei nostri clienti che acquistano musica sono fan dei vinili e, come noto a chi ci ha provato, il procedimento di conversione in formato digitale è piuttosto complesso. Ora è possibile ascoltare tutti gli album comprati da qualunque postazione, anche senza piatto e puntina.
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Per convertire un vinile in MP3 (o in altri formati digitali) è infatti necessario collegare l’uscita analogica del giradischi alla scheda audio del computer, acquisire il flusso sonoro con l’ausilio di un software apposito e separare successivamente le tracce, oppure affidarsi a uno dei lettori “all-in-one” in commercio che salvano il tutto su una pendrive USB. Con una mossa di questo tipo, dunque, l’azienda semplifica notevolmente l’operazione. Amazon Cloud Player è accessibile sia da PC che mediante dispositivi mobile: sono infatti disponibili app per smartphone e tablet Android, iPhone, iPad e ovviamente per i modelli della linea Kindle Fire.