Amazon AWS lancia RoboMaker

La divisione AWS di Amazon presenta RoboMaker per aiutare gli sviluppatori a testare e distribuire applicazioni di robotica.
Amazon AWS lancia RoboMaker
La divisione AWS di Amazon presenta RoboMaker per aiutare gli sviluppatori a testare e distribuire applicazioni di robotica.

La divisione cloud computing di Amazon, Amazon Web Services (AWS), ha annunciato RoboMaker, un servizio progettato per aiutare gli sviluppatori a costruire, testare e distribuire applicazioni di robotica attraverso il cloud. Pensato per supportare le esigenze sempre crescenti di software automatizzati nelle aziende e presso gli utenti finali, RoboMaker si pone l’obiettivo di rendere più semplice ed efficiente creare app che sfruttano l’operatività dei robot, non solo a livello pratico ma anche in quanto calcolo ed elaborazione.

Con AWS RoboMaker, la compagnia tenta sicuramente di agganciare più sviluppatori per portarli verso le sue piattaforme di produzione. Il bello è che lo fa con un ambiente davvero innovativo e utile agli scopi di singoli e software house. Ad esempio, sfruttando il simulatore open-source Gazebo, il codice può arrivare ai dispositivi, che si tratti di droni o di umanoidi. Il progetto di Amazon punta a incrementare la presenza di soluzioni avanzate in ambiti diversi della società, dalle fabbriche ai negozi al dettaglio, in cui i sistemi robotici possono davvero fare la differenza.

https://www.youtube.com/watch?v=FHtioa3HKlw

Come ha osservato il direttore generale di AWS RoboMaker Roger Barga:

Quando parliamo con i nostri clienti, vediamo le stesse necessità ripetute più volte. I team passano molto tempo a configurare infrastrutture e a mettere insieme software per diverse fasi del ciclo di sviluppo della robotica, ripetendo il lavoro svolto da altri prima e lasciando meno spazio all’innovazione. Con RoboMaker vogliamo ottimizzare tali flussi, per aumentare quelli dedicati a compiti più alti, anche strategici.

Tuttavia, il punto chiave di Amazon non è solo l’affermazione di un ambiente di sviluppo centralizzato nel cloud, ma un contesto che abbia naturale accesso agli altri strumenti della compagnia, dal machine learning ai servizi di analisi, dal riconoscimento di Amazon Rekognition al generatore di interfacce Amazon Lex e il sintetizzatore vocale Amazon Polly.

Amazon ha confermato che AWS RoboMaker sarà disponibile negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei (prima di tutto l’Irlanda) nel giro di qualche settimana, con altri mercati destinati a riceverlo nel corso del prossimo anno.

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