Amazon sta lavorando da molto tempo alle sue flotte di droni spedizionieri e contestualmente sta depositando molti brevetti che potranno essere utilizzati in futuro se questo progetto andrà davvero in porto. L’ultimo brevetto depositato dal colosso dell’ecommerce per la sua flotta di droni per le consegne è particolarmente curioso perchè ipotizza che i multirotore possano comprendere cosa le persone intendono comunicare a loro con i gesti.
Il brevetto descrive un drone equipaggiato con vari sensori, telecamere e altre apparecchiature in grado di riconoscere i gesti delle persone e quindi rispondere di conseguenza. Le illustrazioni del brevetto sono molto carine e mostrano una persona che muove affannosamente le braccia per farsi comprendere dal drone. Il brevetto è stato inizialmente depositato a luglio del 2016. Lo scopo di questo sistema sarebbe quello di aiutare il drone a compiere correttamente il suo tragitto ed a completare nel migliore dei modi la consegna.
Il multirotore sfrutterebbe i gesti delle persone per abbassare la sua velocità e per regolare la direzione da tenere per consegnare il pacchetto.
Il concetto espresso nel brevetto è interessante e non è nemmeno improbabile visto che in commercio esistono già dei droni che riconoscono i gesti delle persone e compiono specifiche operazioni di conseguenza.
Tuttavia, questa idea si applicherebbe nell’ambito della logistica e permetterebbe di rendere la fase di consegna più precisa, affidabile e sicura.
Ovviamente, trattasi di un brevetto e dunque non c’è alcuna garanzia che Amazon intenda davvero mettere in pratica quanto ideato. In ogni caso, l’idea appare interessante e se davvero il colosso dell’ecommerce riuscirà a lanciare la sua flotta di droni spedizionieri, forse riuscirà ad applicare anche questo concetto.