La divisione cinese di Amazon Web Services (AWS) ha stretto un’importante collaborazione con Qtum, piattaforma blockchain open-source. L’obiettivo è portare maggiore autonomia in ambito catena di valore, migliorando l’esperienza e la praticità nell’uso di strumenti per attività più sicure e anche di un certo peso, come gli smart contract, i contratti intelligenti.
L’alleanza tra il gigante del cloud e il progetto di criptomoneta, che ha una capitalizzazione di mercato di 325 milioni di dollari, si basa sulla possibilità di sviluppare soluzioni sulla nuvola poggiate su blockchain di tipo BaaS, ovvero blockchain as a service, per aziende e sviluppatori. Secondo CoinDesk, la partnership consentirà agli utenti di AWS di sviluppare e lanciare i propri contratti intelligenti in modo rapido, efficiente ed economico, sfruttando lo strumento Amazon Machine Image (AMI).
Simon Wang, direttore di AWS China, ha confermato la collaborazione, che la startup stava provando a raggiungere già dalla scorsa primavera ma poi avviata solo a luglio. Ora, Qtum e AWS lavoreranno insieme non solo sui clienti già raggiunti ma anche su molti nuovi, ad esempio le piccole e medie imprese e i professionisti, con budget e capitale limitati.
Come risultato di questa partnership storica, l’indice Altcoin ha registrato un forte aumento del 5,25% a favore delle quotazioni di Qtum, in un mercato sempre incerto e prudente. Secondo CoinMarketCap, l’azienda ha guadagnato almeno 3,88 dollari ad azione, giugnendo a un volume globale di 222 milioni di dollari nelle ultime 24 ore. La mossa di Amazon ha evidentemente convinto gli investitori della startup, che stava comunque vivendo un periodo florido, dopo un picco raggiunto a gennaio di quest’anno. Adesso Qtum è diventata un nome da tener d’occhio e che sicuramente potrà dire la sua in un settore che spesso vive di condizioni tumultuose e instabili.