Secondo voci sempre più insistenti provenienti da ambienti vicini alla società di Jeff Bezos, Amazon starebbe lavorando segretamente a una nuova funzionalità legata al podcasting e agli abbonamenti per eventi audio dal vivo, siano essi musicali che non, con opzioni per un tipo di interazione basata sulla voce simile ad altre offerte audio live come Clubhouse, Twitter Spaces e Greenroom, la nuova piattaforma di Spotify. L’obiettivo del colosso dell’e-commerce sarebbe infatti quello di potenziare l’offerta di Amazon Music aprendo a nuove tipologie di contenuti come, appunto, podcast, incontri live con musicisti e celebrità, e altre forme di interazione dal vivo, quali spettacoli ed eventi vari.
Amazon come Clubhouse
L’idea di base è che gli utenti possano accedere a concerti o spettacoli dal vivo attraverso i loro account Amazon Music, e da questo punto di vista pare che l’azienda sia in contatto con le principali etichette discografiche per eventi audio dal vivo con artisti. La funzione è stata infatti principalmente pensata per concentrarsi sulla musica live. Tuttavia Amazon guarda con interesse a programmi radiofonici e podcast, oltre che a forme di interazione con artisti e autori.
Amazon non sta cercando di costruire un social network audio come Clubhouse o Twitter Spaces, ma piuttosto uno strumento simile a una radio digitale per spettacoli e conversazioni in live streaming.
Questo spiegherebbe tra l’altro perché Amazon abbia acquisito lo scorso mese di dicembre Wondery, una famosa rete di autori di podcast americana, per ben 300 milioni di dollari. Gli sforzi dell’azienda in ambito podcasting e abbonamenti musicali per eventi audio dal vivo sono inoltre visti come un modo per rafforzare i tipi di contenuti che può offrire anche attraverso il suo assistente vocale, Alexa, e i relativi prodotti di altoparlanti intelligenti, oltre che nel suo servizio di video live Twitch. Una mossa senz’altro strategica, in un mercato sempre più competitivo.