Gli acquisti 1-Click non sono, più, un’esclusiva di Amazon. Nel 1999, Amazon ottenne un brevetto per una funzionalità che nel tempo diventò quasi iconica per il suo eShop. Trattasi del brevetto sugli acquisti 1-Click che permette di completare tutta la procedura di acquisto, dettagli di spedizione inclusi, in un solo click. Del resto, la società di Jeff Bezos è sempre stata attenta a rendere l’esperienza d’acquisto più confortevole possibile e gli acquisti 1-Click sono diventati, molto presto, molto famosi.
Un brevetto così importante che il gigante dell’ecommerce, nel tempo, l’ha difeso strenuamente. Si ricorda, al riguardo, la disputa contro Barnes & Noble proprio un mese dopo che Amazon aveva ottenuto il brevetto. Gli acquisti 1-Click nel corso degli anni si sono, poi, evoluti e sono stati integrati anche all’interno dei pulsanti Dash e dello smart speaker Echo. Ma, dallo scorso martedì, il brevetto degli acquisti 1-Click è scaduto. Teoricamente, dunque, chiunque potrebbe decidere di prendere l’idea di Amazon per integrarla all’interno del proprio sito di acquisti online.
Appare curioso il fatto che il colosso dell’ecommerce abbia lasciato scadere un così importante brevetto. Difficile che si tratti di una svista o di un errore perché la società di Jeff Bezos è molto scrupolosa in tutte le sue attività. Difficile, anche, immaginare che il brevetto sia stato lasciato scadere con l’idea che 1-Click nell’immaginario comune sia oggi solo un sinonimo di Amazon, perché si tratterebbe di un rischio molto grande per l’azienda.
Rimane, quindi, molto ostico capire il perché di questa scelta, a meno che non ci sia altro che bolli in pentola e di cui non si sa ancora nulla. L’unico dato oggettivo, comunque, è che il brevetto è scaduto e, quindi, potenzialmente utilizzabile da altri.