Amazon parrebbe intenzionata a modificare alcune clausole dei contratti sugli ebook così da chiudere la fase di indagine per pratiche anticoncorrenziali aperta dalla Commissione Europea quasi due anni fa. Secondo Margrete Vestager, infatti, alcune clausole che vincolano editori e piattaforma fanno pensare a un ibrido di concorrenza sleale e abuso di posizione dominante.
È la Commissione Europea stessa ad annunciare questo accordo di massima (pdf) che parte dalla puntualizzazione dei capitoli del contratto, che andrebbero modificati, riguardanti il modello di business, la diffusione di dati, la gestione delle promozioni, le commissioni riconosciute e i prezzi all’ingrosso. Il principio opposto nel maggio 2015 alle clausole attuali è che rendono complicato competere con Amazon a livello di innovazione di prodotto. Naturalmente Amazon ha specificato fin da subito, con le parole di Conor Sweeney, responsabile delle relazioni corporate del colosso di Seattle, che riteneva di non limitare l’azione dei consumatori, avendo predisposto un ecosistema partendo da zero e dove prima non c’era nulla. In ogni caso, ora l’accordo c’è.
Antitrust: @European_Commission seeks feedback on commitments offered by Amazon in e-book investigation https://t.co/AVaRkD08JY
— EU Competition (@EU_Competition) January 24, 2017
In caso il testo abbia il lasciapassare di concorrenza e clienti, verrebbe siglato e Amazon non rischierebbe più una multa che potrebbe, nel peggiore dei casi, arrivare al 10% del fatturato globale. Una volta ottenuto l’ok della Commissione, infatti, non sarà più possibile agire contro la società. Permangono delle differenze di visione che la stessa Amazon ha evidenziato, ricordando che la Commissione ha cambiato diverse volte idea a proposito dell’esistenza o meno di una diretta concorrenza o equiparazione tra ebook e libri cartacei. Basti pensare all’imposta sul valore aggiunto. Fatto sta che ora sono tutti d’accordo per chiudere la questione, che sarebbe valida in tutto il vecchio continente per cinque anni.
Gli impegni di Amazon
Amazon, per rispettare quanto chiesto dall’Antitrust europeo, cioè dalla Commissaria alla Concorrenza, prende tre specifici impegni:
- Non forzare gli editori ad offrire termini e condizioni simili ad Amazon anche fuori dalla piattaforma, levando la clausola che li obbliga a informarla;
- Consentire agli editori di risolvere i contratti ebook che contengano una clausola che collega le possibilità di sconto per il prezzo al dettaglio su una piattaforma concorrente (il cosiddetto sconto su fornitura). Gli editori potranno risolvere i contratti con un preavviso scritto di 120 giorni;
- Non includere in qualsiasi nuovo accordo di ebook con gli editori le clausole rimosse e nominare un responsabile fiduciario per controllare il rispetto di questo accordo per i prossimi cinque anni.