Nuovi problemi per Amazon con l’Unione Europea. Nella serata di ieri, la Commissione Europea ha fatto sapere di aver avviato un’indagine preliminare volta a verificare come Amazon utilizza i dati raccolti dai suoi venditori, in particolare i più piccoli, all’interno della sua piattaforma di ecommerce. L’annuncio che il modello di business applicato da Amazon è finito nuovamente sotto la lente d’ingrandimento di Bruxelles è stato dato direttamente da Margrethe Vestager, commissario Ue alla Concorrenza.
Durante la conferenza stampa in cui si dava l’annuncio dell’apertura di questa indagine preliminare, Margrethe Vestager ha spiegato che l’istruttoria riguarda il duplice ruolo di Amazon che da una parte è concorrente visto che di fatto vende anche lui direttamente i prodotti, ma dall’altra offre contestualmente l’opportunità ai suoi partner di vendere direttamente i loro prodotti attraverso la sua piattaforma, proponendo specifici servizi per farlo. L’istruttoria avviata si trova, adesso, nella sua fase iniziale.
La Commissione ha già inviato una serie di questionari alle aziende per raccogliere informazioni sul doppio ruolo che riveste Amazon come rivenditore e contestualmente come fornitore di servizi per altri rivenditori. Come punto di partenza per l’indagine, la Commissione utilizzerà le osservazioni raccolte all’interno di un dossier dedicato all’ecommerce e completato lo scorso anno.
Margrethe Vestager ha anche aggiunto che il problema che sarà valutato con attenzione è la gestione dei dati. Amazon, offrendo servizi per i commercianti, prende i loro dati, cosa assolutamente legittima, soprattutto al fine di voler migliorare il servizio offerto.
Quello che, però, la Commissione vuole capire è se questi dati siano anche utilizzati dal colosso dell’ecommerce per calcolare gli interessi delle persone, capire le offerte che vorrebbero vedere e così via.
Bruxelles andrà fino in fondo per capire esattamente la forma del business che Amazon applica all’interno della sua piattaforma. I venditori terzi rappresentato per Amazon, infatti, un’importante fonte di reddito e sono una parte molto importante del business della sua piattaforma di ecommerce. Solo nel secondo trimestre del 2018, per esempio, hanno generato 9,7 miliardi di dollari.