Il gruppo Amazon esce con le ossa rotte dai risultati dell’ultima trimestrale. Il problema sarebbe relativo soprattutto ad un forte aumento dei costi non sufficientemente coperto dal +22% registrato a livello di vendite: l’introito netto finale è di 22 milioni di dollari, il 58% in meno rispetto alla trimestrale precedente.
Il gruppo, preparato al colpo, ha immediatamente dato segni di reazione comunicando le proprie iniziative per rilanciare tanto il marchio qanto i risultati fiscali. Innanzitutto per Agosto è atteso il lancio di un nuovo servizio per affittare ed acquistare prodotti televisivi o cinematografici sulla scia di CinemaNow, MovieLink ed altri. Inoltre il gruppo ha palesato l’intenzione di aprire una sorta di centro commerciale online nel contesto della propria sezione giapponese. A tal proposito specifica Reuters: «il quotidiano Yomiuri ha detto che Amazon Giappone, che attualmente vende libri, elettronica e altri prodotti direttamente ai consumatori attraverso il proprio sito, ha previsto di lanciare un centro commerciale virtuale alla fine di quest’anno, permettendo ai commercianti di vendere i propri prodotti, come vestiti o cibo, sul proprio sito. Una portavoce di Amazon Giappone ha detto che non sono stati specificati i dettagli, fra cui il tempo. Il presidente dell’azienda, Jasper Cheung, dovrebbe tenere un briefing su una nuova iniziativa il 3 agosto, ma ha detto che non si tratta del centro commerciale virtuale».