Amazon ha presentato Kindle Fire, il suo tablet basato su Android con il quale cercherà di contrastare l’Apple iPad. Ma il dispositivo è anche un nuovo concorrente per Microsoft, il cui tablet non è ancora uscito sul mercato.
Questo rappresenta un problema per l’azienda di Redmond che spera nel suo tablet come chiara alternativa all’iPad. Il Windows tablet, però, non è ancora arrivato, così come il sistema operativo con cui verrà equipaggiato, ovvero Windows 8. La sfida dei tablet, però, non si basa solo sui dispositivi, ma anche sulle applicazioni che ogni sistema offrirà ai consumatori.
Il vantaggio di Microsoft è proprio in quel Windows 8 che, pur non essendo ancora giunto alla sua fase finale di sviluppo, avrà la retrocompatibilità con le applicazioni che girano su Windows 7. Il problema, però, è che la maggior parte di quel software funziona con il tradizionale binomio mouse-tastiera, su un’interfaccia desktop che sarà disponibile in Windows 8, ma non sui tablet.
La sfida reale, quindi, sarà quella di convincere gli sviluppatori a creare applicazioni che sfruttino l’interfaccia touch di Metro. Solo in questo modo Microsoft potrà sperare che 400 milioni di computer passino a Windows 8, e che una parte di questi sia un tablet.
Ma le difficoltà di Microsoft non finiscono qui, perché l’azienda deve cambiare su almeno altri due aspetti: gli aggiornamenti e il prezzo. Mentre Apple rilascia una nuova versione del suo sistema ogni anno, Microsoft ha da sempre rilasciato nuove versioni ogni tre anni, o anche di più. Un radicale ripensamento dei cicli di aggiornamento potrebbe rivelarsi fondamentale in questo mercato.
Invece, con Kindle Fire pronto ad essere venduto a 199 dollari, Amazon competerà con iPad non nella fascia alta, ma in quella medio-bassa, dove potrebbe concentrarsi la percentuale di utenza più numerosa. Dove si posizionerà Microsoft? Quale fascia di utenza conquisterà? Il tablet con Windows 8 uscirà fra un anno: un tempo sufficiente per vedere sul mercato una nuova versione dell’iPad e permettere ad Amazon di conquistare un’ampia fetta di mercato.