Dispositivi come Amazon Kindle e iPad 2, così come gli altri eBook reader e tablet, non possono essere utilizzati durante le fasi di decollo e atterraggio dei voli aerei sul territorio americano. È questa la norma imposta ai passeggeri dalla Federal Aviation Administration, organismo che regola l’aviazione civile oltreoceano, basata su ragioni non ancora del tutto chiare.
La redazione del New York Times ha provato a far luce sulla questione, ottenendo però delle risposte piuttosto incomplete da parte dei vertici FAA. L’ente si è infatti limitato a confermare che non si tratta di una misura precauzionale adottata per evitare che qualche utente possa lasciarsi sfuggire di mano il device durante un movimento improvviso del veivolo, trasformandolo così in un oggetto fuori controllo e pericoloso per l’incolumità degli altri.
Restano due ipotesi, dunque: la prima riguarda le possibili interferenze elettromagnetiche, giudicate però insufficienti per destare qualunque preoccupazione in quanto di gran lunga inferiori rispetto ai limiti di sicurezza (il Kindle ne emette 30 microvolt/metro, mentre gli aerei sono progettati per sopportare fino a 100 volt/metro), anche nel caso in cui ci fossero numerosi device in funzione contemporaneamente.
La seconda chiama invece in causa i moduli per la connettività WiFi, 3G e Bluetooth, che in qualche modo potrebbero rappresentare un problema per la sicurezza delle apparecchiature di bordo. La Federal Aviation Administration non si è però espressa in merito, lasciando così i lettori del NYT e i tanti passeggeri del traffico aereo USA nel dubbio. Va infine specificato che la stessa normativa consente ai piloti di utilizzare eBook reader e tablet all’interno della cabina di comando.