Quanti pacchi consegna Amazon al giorno? E quanti di questi pacchi hanno bisogno di bolle d’aria per un imballaggio a prova di lanci, cadute e trattamenti poco gentili? Tante, milioni di bolle e kilometri di pluriball al giorno. Ma pare proprio che questo comodo, ma anti ecologico metodo, stia per esser messo in soffitta. Se in Europa Amazon non utilizza praticamente più imballi in plastica da tempo, negli Stati Uniti era, questo è il tempo verbale giusto da usare, pratica comune. Amazon ha dichiarato di aver già ridotto del 95% l’utilizzo di bolle d’aria di plastica negli imballi del Nord America, l’obiettivo finale è quello di eliminarli del tutto entro fine 2024.
Questo passo è molto importante, e segue l’impegno preso di spedire oggetti, quando possibile, senza ulteriore imballo in modo da ridurre anche l’utilizzo del cartone. Nel 2022 ad esempio, l’11% dei pacchi spediti a livello globale era senza imballo extra Amazon. Meno cartone ha la sua importanza certo, ma ridurre pluriball e bolle d’aria è fondamentale visto che sono di difficile se non impossibile riciclo, e il loro destino è quello di finire in discarica o peggio ancora sparsi in giro per l’ambiente. In tal senso il prossimo Prime Day di luglio, sarà, nelle parole di Amazon, praticamente senza plastica negli imballi. E visto quanti sono i pacchi spediti da Amazon in giorni di sconti sarà davvero un bel favore che l’azienda americana farà all’ambiente e a tutti noi.