La piattaforma Amazon Music permette ormai da lungo tempo di ascoltare in streaming un vasto archivio di brani e album: con la formula free si ha accesso a tutti quelli acquistati sullo store, mentre mettendo mano al portafogli e sottoscrivendo l’abbonamento Unlimited si possono ascoltare liberamente tutti quelli presenti nell’enorme database del servizio. Fino ad oggi all’utente è stata offerta inoltre la possibilità di caricare le proprie canzoni.
Fino a un massimo di 250 file per coloro che non sono abbonati, fino a 250.000 per gli altri. Ora le cose cambiano: per i primi la funzionalità è già stata disattivata nella giornata del 18 dicembre, mentre per gli altri (gli abbonati) ci sarà tempo fino al gennaio 2019 per effettuare lo streaming o il download dei pezzi caricati. La possibilità di upload verrà poi completamente eliminata anche per gli utenti premium che sceglieranno di sottoscrivere l’abbonamento dopo il 15 gennaio 2018. Al momento la
pagina di supporto in italiano non riporta lo stesso avviso, ma le nuove regole dovrebbero essere in atto anche nel nostro paese.
Va precisato che sarà solo ed esclusivamente questa feature a scomparire e che ciò non avrà alcun effetto né sul servizio Amazon Music né sulla presenza all’interno della libreria delle canzoni acquistate sullo store, comprese quelle che pur essendo su supporto fisico (CD o vinile) beneficiano dell’AutoRip.
La versione Unlimited della piattaforma, lanciata nei mesi scorsi in Italia, da novembre può beneficiare del supporto ai dispositivi della linea Chromecast e a tutti gli apparecchi compatibili con la tecnologia Cast per la trasmissione della musica. Una caratteristica particolarmente comoda per chi, ad esempio, desidera controllare riproduzione e playlist dal proprio smartphone, ma al tempo stesso non vuol rinunciare alla qualità di un impianto audio dedicato.