Amazon starebbe progettando di portare i suoi negozi Amazon Go anche all’interno degli aeroporti. L’indiscrezione arriva da Reuters che racconta di come la società di Jess Bezos abbia l’intenzione di accelerare ulteriormente la diffusione dei suoi negozi senza cassa. Non è un segreto che Amazon creda molto in questi suoi negozi automatizzati. Secondo un vecchio rapporto di Bloomberg, infatti, il colosso dell’ecommerce avrebbe in progetto di aprire sino a 3 mila punti vendita Amazon Go all’interno di tutto il territorio americano.
Secondo Reuters, la società di Jeff Bezos starebbe valutando di aprire nuovi punti vendita Amazon Go all’interno di alcuni importanti aeroporti americani. Più nello specifico sarebbero in corso discussioni con gli aeroporti di Los Angeles e di San Jose. Questo nuovo progetto di Amazon rientrerebbe perfettamente nella sua strategia espansiva dei suoi negozi Amazon Go. Come noto, trattasi di punti vendita automatizzati caratterizzati dall’assenza di casse. Gli utenti entrano, scansionano un QR Code dall’App Amazon Go, prelevano i prodotti ed escono. Grazie ad una serie di telecamere e sensori tutti gli acquisti vengono tracciatati e poi addebitati sull’account Amazon delle persone.
Proprio la loro natura di negozi automatizzati li renderebbe perfetti per gli aeroporti. I viaggiatori, infatti, potrebbero accedervi 24 ore su 24 per acquistare snack o altri beni di prima necessità mentre aspettano il loro volo.
Un progetto, dunque, potenzialmente molto interessante che potrebbe risultare vincente. Tuttavia, secondo la fonte, per quanto Amazon sia interessata ad aprire nuovi punti vendita Amazon Go all’interno di alcuni aeroporti, la società di Jeff Bezos dovrà comunque seguire l’iter classico di tutte le aziende che intendono aprire un negozio all’interno degli aeroporti. Amazon, quindi, non potrà godere di una via privilegiata e dovrà effettuare una gara competitiva come tutte le altre aziende.