Amazon starebbe progettando di realizzare un suo sistema di pagamento mobile mettendosi in diretta concorrenza con PayPal. Il Wall Street Journal ha infatti pubblicato un’indiscrezione su come il colosso dell’e-Commerce starebbe costruendo un sistema di pagamento basato su Kindle, sfruttando contestualmente le tecnologie di Gopago, una startup impegnata nel settore dei pagamenti in mobilità, acquisita di recente. Il sistema di pagamenti che avrebbe in mente Amazon si comporrebbe dunque di un suo dispositivo Kindle abbinato ad un lettore di carte di credito e ad un software dedicato.
In realtà, questo progetto farebbe parte di un piano di più ampio respiro che vedrebbe Amazon offrire in futuro anche un sistema di pagamento diretto tra utenti (P2P), molto simile a quello offerto da PayPal a cui farebbe diretta concorrenza. Un sistema di pagamento basato sul cloud che potrebbe venire utilizzato sia sui dispositivi mobili che anche sui computer desktop, come riporta Tech Crunch. Tecnologia che potrebbe essere inclusa direttamente anche nei prossimi dispositivi Amazon, tra cui i tanto speculati smartphone che potrebbero forse arrivare nel corso dell’anno. Sebbene il colosso dell’e-Commerce non abbia voluto commentare la notizia, è un fatto noto che stia cercando di assumere un certo numero di sviluppatori per lavorare a nuove forme di pagamento. Proprio uno degli annunci, per un ruolo di Senior Technical Program Manager, sottolinea che tra i prossimi obbiettivi dell’azienda ci sarebbe lo sviluppo di tecnologie di pagamento dirette tra persone.
La scelta di Amazon di puntare sui pagamenti mobili appare comprensibile visto che permetterebbe di completare il suo ecosistema offrendo ai clienti una migliore esperienza d’uso dei suoi servizi di e-Commerce. Entrambe le soluzioni di pagamento, sia quella tramite Kindle che quella basata sul P2P, permetterebbero inoltre di rafforzare anche il legame sia con i fornitori ma anche con i rivenditori che potrebbero sfruttare queste nuove tecnologie di pagamenti per offrire ai propri clienti nuovi servizi di valore aggiunto.