Sono oltre 5,8 i miliardi investiti in Italia da Amazon dal 2010, ovverosia dal momento del suo arrivo nel Paese. Grazie a essi sono quindi stati creati più di 9.500 posti lavoro, di cui 2.600 solo nel 2020. L’anno scorso l’azienda ha infatti inaugurato due nuovi centri di distribuzione a Castelguglielmo/San Bellino (Rovigo) e Colleferro (Roma), e altri sono in dirittura di arrivo.
Il gigante dell’e-commerce ha annunciato l’apertura entro il 2021 di due nuovi centri in Italia, uno di distribuzione a Novara e uno di smistamento a Spilamberto, in provincia di Modena, con cui il gruppo fondato da Jeff Bezos creerà altri 1.100 posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni.
Amazon Innovation Award 2021
I dati sono stati resi noti dallo stesso colosso americano in occasione della presentazione dell’Innovation Award 2021. L’azienda, che ha inoltre aperto a Torino un centro di sviluppo per la ricerca sul riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio naturale che supporterà la tecnologia utilizzata per l’assistente vocale Alexa.
“Da quando abbiamo aperto Amazon.it 10 anni fa, abbiamo investito oltre 5,8 miliardi di Euro nell’economia italiana e nei suoi talenti, impiegando stabilmente migliaia di persone che ricevono fin dal primo giorno una retribuzione competitiva e benefit”, ha dichiarato Mariangela Marseglia, VP Country Manager Amazon.it e Amazon.es.
Sono particolarmente orgogliosa di come il nostro team in crescita e il nostro investimento a favore di clienti e delle piccole imprese italiane contribuiscano alla prosperità dell’Italia, creando migliaia di posti di lavoro aggiuntivi attraverso effetti indiretti e aprendo nuove opportunità per colleghi, partner commerciali, provider di servizi e fornitori”.
Amazon tra l’altro è stata molto impegnata anche nel contributo, non solo a livello di prevenzione ma anche economico, nella lotta al Covid-19: solo in Italia l’azienda ha acquistato 230 milioni di unità di disinfettante per mani, 12 milioni di paia di guanti, 9 milioni di mascherine, visiere protettive e altre protezioni per naso e bocca, 35 milioni di unità di salviette disinfettanti e ha donato 2,5 milioni di euro alla Protezione Civile Italiana e 1 milione alla Croce Rossa e a diverse onlus locali.