Jeff Bezos, CEO e fondatore di Amazon, ha fatto sapere che la sua società sta lavorando ad una serie di proposte di regolamento sul riconoscimento facciale, una tecnologia che ha avuto un vero e proprio boom negli ultimi anni ma che ha destato anche molte preoccupazioni per alcuni ambiti in cui potenzialmente potrebbe essere utilizzata.
Da più parti è stata sollevata la critica contro l’utilizzo non regolamentato di questa tecnologia che potrebbe mettere in pericolo o violare la privacy e i diritti civili e avere un impatto sproporzionato sulle persone di colore, immigranti e attivisti. Rispetto ad altre aziende che sviluppano software similari, Amazon è stata tra quelle maggiormente soggette a critiche. Il motivo è da ricercarsi nel fatto che la società ha commercializzato la sua tecnologia, nota come Rekognition, alla polizia e ha difeso le sue pratiche.
Il crescente interesse per la regolamentazione di questa tecnologia sottolinea il malessere che c’è negli Stati Uniti per i sistemi di riconoscimento facciale che le agenzie governative hanno usato per anni e che sono diventati più potenti con l’ascesa del cloud computing e delle tecnologie di intelligenza artificiale.
Proprio per questo i dirigenti di Microsoft, incluso il presidente Brad Smith, hanno anche chiesto di porre in essere delle regole precise sull’utilizzo di questa tecnologia.
Amazon, quindi, sta preparando delle proposte di regolamentazione che saranno sottoposte agli organi legislativi. La palla passerà poi alla politica che dovrà valutare la loro bontà per eventualmente convertirle poi in leggi.
L’annuncio di questa importante iniziativa della società è stato dato durante l’evento di ieri sera che ha visto la presentazione di molti nuovi prodotti tra cui diversi device della serie Echo.