Per oltre un secolo, a causa di ragioni prettamente commerciali, gli autori hanno dovuto acconsentire alle esigenze delle case editrici e optare per la stesura di testi con lunghezza inferiore alle 10.000 oppure superiore alle 50.000 parole, facendo così rientrare le proprie opere in due categorie di prodotto ben distinte prima di essere destinate al mercato. Con questa premessa, Amazon annuncia la prossima introduzione di una nuova sezione tra le pagine del suo store, chiamata Kindle Singles, nella quale verranno raccolte tutte quelle pubblicazioni di lunghezza media, ovvero comprese tra le 10.000 e le 30.000 parole, l’equivalente di un libro da 30-90 pagine circa.
Indipendentemente da quale sia l’argomento trattato, la società di e-commerce intende mettere a disposizione un nuovo formato per i libri digitali da sfogliare sui propri eBook reader (strada in verità già percorsa in passato con i racconti del magazine The Atlantic), che gli acquirenti potranno scaricare a un prezzo inferiore rispetto ai volumi più tradizionali. Al momento non è ancora stato reso noto quale sia, in termini concreti, questo risparmio, ma fin d’ora è stata confermata la possibilità di accedervi attraverso la ben collaudata formula “Buy Once, Read Everywhere”, vale a dire con una spesa singola e successivamente da tutte le piattaforme per le quali è stata resa disponibile l’apposita applicazione, ovvero Kindle, Kindle 3G, Kindle DX, iPad, iPod touch, iPhone, Mac, PC, BlackBerry e Android.
«Le idee e le parole necessarie per poterle esporre dovrebbero sempre avere una lunghezza naturale e non forzata dalle politiche di marketing, che spesso costringono gli autori ad adottare un particolare formato e le case editrici ad optare per determinate fasce di prezzo.» ha sottolineato Russ Grandinetti, vicepresidente del reparto Kindle Content, in un comunicato comparso sulle pagine del sito ufficiale.