Amazon Prime ha raggiunto quota 150 milioni di iscritti, un enorme passo in avanti rispetto ai 100 milioni annunciati nel 2018. La grande crescita si è registrata nonostante l’aumento di prezzo di un paio d’anni fa, che ha portato il canone annuale da 99 a 119 dollari (e in Italia da 19,99 a 36 euro).
In merito al traguardo appena raggiunto, il CEO dell’azienda Jeff Bezos ha dichiarato:
Abbiamo reso la consegna Prime più veloce: il numero di articoli recapitati agli abbonati statunitensi con spedizione gratuita in un giorno è più che quadruplicato in questo trimestre rispetto allo scorso anno. I membri Prime possono ora contare sulla consegna gratuita di generi alimentari entro due ore grazie ad Amazon Fresh e Whole Foods Market in oltre 2.000 città e paesi degli Stati Uniti.
Inoltre, Bezos ha affermato che i membri Amazon Prime hanno inoltre guardato il doppio di film e serie TV su Prime Video rispetto allo scorso anno. L’adesione a Prime è solo una delle tante notizie positive che emergono dal resoconto sugli utili dell’azienda, a dire il vero. Il gigante retailer online ha anche registrato entrate pari a 87,4 miliardi di dollari, ovvero un aumento del 21% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Il Wall Street Journal ha riferito che uno dei fattori chiave di questo aumento è la fruttuosa stagione di shopping natalizio appena trascorsa, dove Amazon ha battuto la concorrenza. A quanto pare, l’azienda di Bezos l’ha definita una delle migliori stagioni di shopping natalizio della sua storia, con oltre un miliardo di ordini spediti in tutto il mondo.
Intanto, Amazon ha attivato la possibilità di effettuare i pagamenti a rate anche in Italia, per andare incontro alle esigenze dei suoi utenti.