Amazon ha intenzione di accorciare sempre più i suoi tempi di consegna. A partire dagli Stati Uniti, ovviamente. Se fino a oggi l’obiettivo era quello di rendere standard la consegna entro un giorno dall’acquisto (per gli abbonati al servizio Prime, s’intende), ora sembrerebbe che l’azienda voglia spingersi ancora oltre: a Philadelphia, Phoenix, Orlando e Dallas, i membri Amazon Prime possono adesso aspettarsi i propri ordini entro poche ore.
Secondo quanto riferito dal colosso di Jeff Bezos, oltre 3 milioni di articoli saranno etichettati con spedizione “Entro oggi” nelle quattro città sopracitate. Gli ordini saranno spediti dai centri di distribuzione locali, perciò Amazon spiega:
La maggiore velocità di consegna da queste strutture, in realtà, ci aiuta a ridurre le emissioni di anidride carbonica.
Dal momento che i centri di distribuzione sono vicini ai clienti, le consegne rapide riducono la necessità di trasporto aereo e riducono la distanza che i conducenti devono percorrere. L’anno scorso, Amazon si è impegnata a rendere metà delle sue consegne carbon-neutral entro il 2030.
Bisognerà vedere se le consegne entro poche ore, quindi ancora più veloci, siano effettivamente d’aiuto all’ambiente o per le persone che spediscono e consegnano i pacchi. D’altronde, questi mini-magazzini necessitano di energia, riscaldamento in inverno e aria condizionata in estate, il che comporta maggiori emissioni. Senza considerare che questo modello potrebbe incoraggiare i consumatori a effettuare ordini più piccoli e frequenti, con il risultato di più viaggi e, quindi, più emissioni.
Addirittura, gli abbonati al servizio Amazon Prime potranno ricevere i prodotti ordinati anche nelle ore notturne: selezionando “In nottata entro le 8:00”, per esempio, l’ordine sarà recapitato tra le 4:30 e le 8:00. Ovviamente si tratta di un modello attualmente adottato solo negli Stati Uniti, ma potrebbe in futuro essere esteso anche altrove.