Amazon Prime aumenta di prezzo a partire dal 4 aprile 2018 e passa dagli attuali 19,99 euro annuali a 36 euro. Il costo per accedere al servizio di fatto raddoppia, anche se non per tutti il peso dell’aumento sarà il medesimo: coloro i quali sfruttano assiduamente i vantaggi di Amazon Prime andranno a spalmare il costo extra su un maggior numero di operazioni, il che rende quasi ininfluente l’aumento; coloro i quali non acquistano assiduamente, invece, dovranno valutare la convenienza dell’offerta o immaginare un approccio differente al marketplace anche grazie ad alcune novità introdotte in parallelo all’aumento del prezzo del servizio Prime.
Amazon Prime: il prezzo raddoppia
Va ricordato anzitutto come Amazon Prime non sia soltanto una scorciatoia per godere di spedizioni privilegiate (rapide e gratuite): gli abbonati, infatti, possono contare altresì sulla TV in streaming di Prime Video, su di uno spazio cloud illimitato per l’archivio fotografico personale, su contenuti in-game senza costi aggiuntivi con Twitch Prime, sull’accesso anticipato alle Offerte Lampo e molto altro ancora. Amazon Prime nel tempo sta diventando un vero e proprio club, insomma, che stringe i cordoni della fidelizzazione attorno agli utenti che hanno scelto Amazon per le proprie abitudini d’acquisto.
Inoltre, gli abbonamenti Prime in Italia sono sempre stati particolarmente convenienti rispetto alla media degli altri Paesi dove il servizio è sottoscrivibile. In America, per esempio, Amazon Prime costa 99 dollari, mentre in Francia 49 euro (prezzi comunque non confrontabili, poiché ogni mercato ha una differente formulazione del pacchetto complessivo). L’aumento può essere giustificato dalla necessità di mantenere alta la qualità dei servizi offerti e alti i margini di introito: una manovra che, seppur mai auspicata, era tuttavia ormai del tutto prevedibile.
Tutti coloro che si abboneranno entro il 3 aprile 2018 pagheranno ancora il vecchio canone di 19,99 euro per un anno, per poi adeguarsi al nuovo costo a partire dal 2019. Chi si abbonerà, invece, a partire dal 4 aprile 2018 pagherà direttamente i 36 euro annuali. Tutti coloro i quali valutino conveniente l’offerta da 19,99 possono dunque approfittarne ancora per pochi giorni
abbonandosi sull’apposita pagina (ove è possibile inoltre avere a disposizione 1 mese di servizio a titolo gratuito).
Amazon Prime, anche in abbonamento mensile
Per quanto riguarda i vecchi clienti, se il rinnovo dell’abbonamento ad Amazon Prime è previsto entro il prossimo 4 maggio 2018, Amazon permetterà a questi ultimi di pagare ancora il vecchio canone per un ulteriore anno; in caso contrario si andrà direttamente sulla nuova soglia dei 36 euro fin dalla data del prossimo rinnovo.
Contestualmente all’adeguamento tariffario, Amazon ha deciso di offrire la possibilità ai suoi clienti di abbonarsi a Prime scegliendo anche un’opzione di rinnovo mensile di 4,99 euro: l’abbonamento annuale risulta comunque convienente visto che permette un risparmio complessivo del 67% rispetto al pagamento di 12 singole mensilità. Il piano mensile è pensato principalmente per chi ha bisogno di utilizzare i servizi di Amazon Prime solamente per brevi periodi, senza vera continuità di fruizione, adoperandosi quindi all’attivazione e disattivazione dell’abbonamento in base alle necessità del momento.
Amazon Prime
Un anno ulteriore a 19,99 euro invece di 36 euro
Anche a seguito di questa rimodulazione, Amazon ha confermato la possibilità di poter usufruire gratuitamente del primo mese di abbonamento per i nuovi iscritti.
Gli utenti già iscritti al servizio possono verificare tutti i dettagli sulla nuova offerta verificando gli estremi del proprio account sul sito Amazon: vi si troverà la data del prossimo pagamento, la cifra, i link per annullare l’abbonamento e tutti i vantaggi promessi per quanti desiderino continuare a fruire del servizio.