Amazon Prime Video, la piattaforma di streaming giunta in oltre 200 paesi mondiali la scorsa settimana, potrebbe in futuro arricchirsi con importanti novità. In particolare per gli appassionati dello sport, i quali potrebbero assistere ai loro match preferiti senza necessariamente sottoscrivere un abbonamento alla classica pay TV. È quanto rivela Variety, svelando un possibile interesse per il colosso statunitense in merito all’acquisto di diritti di trasmissione sportivi. Se la notizia dovesse trovare conferma, il primo mercato a godere di questi contenuti sarà probabilmente quello statunitense, per poi un’espansione in itinere sulle altre nazioni.
Secondo quanto dichiarato dalla testata statunitense, Amazon vorrebbe proporre in futuro un pacchetto sport per gli abbonati ad Amazon Prime Video, la sua piattaforma di streaming. Al momento, tuttavia, si tratterebbe di un’idea ancora a uno stadio molto embrionale, poiché non è detto che il colosso riesca ad assicurarsi i diritti per gli sport più amati dal pubblico. Storicamente, tali diritti raggiungono cifre da capogiro: CBS e Turner, ad esempio, hanno speso 8.8 milioni di dollari per assicurarsi la NCAA March Madness, è quindi necessario valutarne costi e opportunità per una piattaforma completamente online. Variety e il Wall Street Journal, tuttavia, suggeriscono come Amazon possa aver già avviato degli incontri preliminari con alcune delle maggiori realtà sportive a stelle e strisce, come NBA e NFL, la Major League Baseball, la Major League Soccer e molti altri ancora. Dalla società, tuttavia, non giungono conferme in tal senso.
Non si può dire che le varie istituzioni sportive statunitensi non siano interessate alle nuove opportunità della Rete, considerando come la NFL abbia già stretto un piccolo accordo con Twitter, per la trasmissione di alcune delle partite sulla piattaforma cinguettante. Eppure, in genere si tratta di eventi minori, poiché ovviamente non si vogliono perdere i grandi introiti che le classiche emittenti TV sono in grado di garantire. Diverso è il discorso per le piattaforme di streaming autoctone proprio di tali emittenti, dove lo sport online è già presente da diverso tempo.
Non è dato sapere quando Amazon effettivamente proporrà un pacchetto di streaming, né gli eventuali investimenti al di fuori degli Stati Uniti. L’interesse della piattaforma potrebbe però essere stato confermato lo scorso settembre, quando Ken Solomon, CEO di Tennis Channel, ha spiegato come il network abbia discusso di un accordo di distribuzione con il colosso per oltre un anno. Sarà perciò interessante analizzarne l’evoluzione, nonché la reazione delle emittenti classiche: un nuovo player potrebbe scendere in campo per la corsa all’acquisizione de diritti, un player molto più versatile e potenzialmente capillare delle pay tv.