Amazon punterebbe a creare una catena di piccoli negozi di alimentari potenziando la sua presenza in questo settore. L’indiscrezione arriva dal Wall Street Journal che sottolinea come questo progetto porti il nome di “Project Como” e che punterebbe all’obiettivo di migliorare il suo servizio “Amazon Fresh” che permette agli utenti di fare la spesa di generi alimentari freschi per vederseli recapitare rapidamente a casa. Trattasi di un modo alternativo per fare la spesa per chi non ha tempo o voglia di farla di persona.
I mini market di Amazon dovrebbero, in particolare, mettere in vendita prodotti altamente deperibili come il latte e la carne. Prodotti che durante le fasi di consegna potrebbero subire danni pregiudicando la qualità dello shopping. Inoltre, il report evidenzia come Amazon abbia intenzione di creare dei punti di ritiro, magari nei negozi stessi, affinché i clienti possano ritirare di persona la spesa ordinata online attraverso il PC o uno smartphone. Inoltre, il colosso dell’ecommerce starebbe sviluppando una nuova tecnologia per ridurre ulteriormente i tempi di attesa. La spesa nei mini market di Amazon sarà possibile solo agli abbonati al servizio Amazon Fresh che costa 15 dollari al mese e che richiede a sua volta l’abbonamento ad Amazon Prime che costa, invece, 99 dollari all’anno.
Amazon Fresh è disponibile, al momento, nelle aree di Seattle, del nord della California, del sud della California, di New York e di Philadelphia. Amazon non ha voluto commentare questi indiscrezioni, tuttavia il progetto potrebbe rappresentare un’importante operazione per il colosso dell’ecommerce. I supermercati online, infatti, intercettano solo una piccola parte dei potenziali clienti che preferiscono, ancora, le spese nei negozi fisici.
Grazie a questa ipotetica serie di mini market, Amazon potrebbe potenziare sensibilmente la sua presenza nel settore degli alimentari.