Amazon segue altre grandi aziende e decide di saltare il MWC 2020 (Mobile World Congress 2020) per il coronavirus, epidemia che sta spaventando il mondo intero e mettendo in ginocchio la Cina. Quella del colosso capitanato da Jeff Bezos è ovviamente una misura precauzionale. La società avrebbe presenziato all’evento di fine febbraio per spingere su Amazon Web Services, che fornisce servizi di cloud computing su un’omonima piattaforma on-demand, piuttosto che su prodotti rivolti ai consumatori. Si tratta comunque di una grossa perdita per il MWC 2020, dal momento che già altre aziende importanti si sono ritirate.
Per esempio LG, NVIDIA ed Ericsson, mentre Samsung ha ridimensionato la sua presenza (ma dovrebbe comunque lasciare la sua impronta durante l’evento). Huawei parteciperà nonostante l’epidemia affondi le sue radici in Cina, ma hanno ordinato al personale cinese di restarne fuori – ci penseranno i dipendenti europei a coprire il posto di chi non potrà andare. MWC ha affermato che l’evento si terrà in ogni caso, ma verranno adottate misure di sicurezza che includono un divieto assoluto per coloro che provengono dalla provincia cinese di Hubei (dove è scoppiata l’epidemia), lo screening della temperatura e documenti che dimostrano che le persone andate in Cina di recente non siano state nel paese negli ultimi 14 giorni.
Mancano ancora un paio di settimane all’inizio del MWC 2020, e l’assenza di grandi marchi spingono le persone a chiedersi come sarà l’edizione di quest’anno. La speranza è che non decidano di ritirarsi altre aziende, perché si tratta di un evento molto atteso dagli appassionati di tecnologia.