Amazon starebbe preparando un nuovo servizio di pay-tv online, e anzi si sarebbe già avvicinato alle principali società di intrattenimento per trattare sui diritti di ritrasmissione dei contenuti in diretta su Internet. Ciò rappresenterebbe una significativa espansione della società nel settore dei video online, dove è già presente con Prime Instant Video.
Secondo quanto reso noto dal Wall Street Journal, il nuovo servizio di pay-tv offrirebbe canali TV in diretta come quelli già disponibili sulla TV via cavo o via satellite; le trattative tra le parti sarebbero ancora nelle fasi iniziali e non è chiaro se riusciranno a trovare davvero un accordo, ma Amazon offre già vari spettacoli televisivi e film on demand ai propri abbonati Prime Instant e pertanto tale novità andrebbe ad arricchire di molto la sua proposta.
Lo stesso report indica che il gruppo di Jeff Bezos sta ancora sviluppando un set-top-box per lo streaming video, molto simile a Roku e che andrebbe a competere con la Apple TV e con le Google TV. Amazon starebbe quindi preparando una grande espansione in tale ambito: diverse aziende concorrenti stanno già portando avanti iniziative simili, tra cui Sony, Google e Intel, nel tentativo di conquistare quei consumatori che hanno abbandonato la pay-tv tradizionale – o che stanno pensando di farlo – per passare ai servizi online.
Amazon ha tuttavia fornito una smentita ufficiale dichiarando di non avere alcun piano in tale ambito. Un portavoce ha infatti spiegato che «continuiamo a costruire la selezione per Prime Instant Video e creare show originali negli Amazon Studios, ma non stiamo pianificando di avere in licenza canali televisivi o di offrire un servizio di pay-TV». Secondo gli analisti di Janney Capital Markets, qualora l’azienda stesse davvero preparando una novità del genere potrebbe «massicciamente disturbare l’ecosistema TV» con un servizio che, in sostanza, gli costerebbe pochissimo e che guiderebbe anche gli utenti verso gli acquisti online.