Dopo anni in cui Amazon vende prodotti per la pulizia e la manutenzione della casa, il colosso dell’ecommerce potrebbe fare un passo in più ed offrire direttamente un servizio di pulizie casalingo. Il Seattle Times ha scovato, infatti, due inserzioni di lavoro di Amazon che sarebbe alla ricerca di “assistenti per la casa” che lavorerebbero all’interno delle abitazioni dei clienti per riordinare, fare le pulizie, fare il bucato e tanto altro ancora, per consentire, cioè, che quando le persone tornano a casa non abbiano più mansioni casalinghe da espletare.
Gli annunci, pubblicati in origine il 13 ottobre scorso, indicherebbero che questo servizio di pulizie a domicilio sarebbe riservato ai clienti Prime, dunque offerto come un Plus per la clientela in abbonamento del colosso dell’ecommerce. Tuttavia, la società ha poi aggiornato le inserzioni rimuovendo ogni riferimento al programma Prime. Amazon, almeno per quanto riguarda il territorio americano, offre già servizi per le persone anche se non sono erogati direttamente ma dai suoi partner. L’inserzione fa riferimento alla sola città di Seattle ma vale la pena di notare che Amazon è alla ricerca di dipendenti veri e propri e non di collaboratori indipendenti esterni.
Amazon non ha commentato la scoperta di questa inserzione di lavoro ma appare chiaro che la società voglia provare a testare questo servizio per verificarne il gradimento e la richiesta. Trattasi, dunque, di un test che se positivo potrebbe portare il colosso dell’ecommerce ad offrire questo servizio globalmente a tutti i suoi clienti.
Non è, comunque, la prima volta che Amazon effettua test di servizi per verificarne la fattibilità, anzi è una sua prassi abbastanza consolidata. In futuro, dunque, le pulizie di casa le potranno fare gli uomini di Amazon.