Qualche dubbio l’aveva sollevato il The Wall Street Journal con la promozione a 99 centesimi del nuovo disco di Lady Gaga, opportunità ripetuta ieri, ma la notizia che giunge oltreoceano ne sancisce la conferma: Amazon vuole battere il dominio di Apple. Il noto store online, oltre che tentare di minare il monopolio di iTunes, ha lanciato Mac Download Store, il servizio di distribuzione di software alternativo a Mac App Store.
Giochi, programmi completi, suite per la produttività come Microsoft Office: sono questi i primi 250 titoli di Mac Download Store, un environment virtuale decisamente simile a quello di Cupertino. Amazon già disponeva nel proprio catalogo di questi programmi, la novità è che essi potranno essere scaricati con un apposito download manager che provvederà, in modo del tutto automatico, all’installazione: esattamente come avviene su Mac App Store.
A differenza di Apple, tuttavia, Amazon ha uno svantaggio competitivo non da poco. Il proprio store, infatti, non è preinstallato sui computer degli utenti e, non ultimo, non dispone di moltissimi titoli sbanca classifiche pensati appositamente per il modello di revenue sharing di Cupertino. Non bisogna dimenticare, inoltre, come i prezzi siano generalmente più alti rispetto a quelli proposti dall’azienda di 1 Infinite Loop, perché più vicini alle tariffe dei negozi fisici che alle promozioni di Mac App Store. Diversi fattori, quindi, indicherebbero un certo primato per Apple, sebbene sia lecito sottolineare come l’apertura della concorrenza di certo porterà a servizi migliori e più vantaggiosi da entrambe le parti.
Non è la prima volta, tuttavia, che Amazon cerca di far breccia in un canale di distribuzione della concorrenza. Lo scorso marzo, infatti, la società ha lanciato “Android AppStore“, un negozio online alternativo a “Marketplace” di Google. Non resta che domandarsi, di conseguenza, se il famoso distributore online riuscirà a bissare i successi dei big di Mountain View e Cupertino.