In futuro ci si potrà specchiare per scoprire, grazie a speciali ologrammi, come si sta con un abito e scegliere, senza provarlo, se acquistarlo o meno. Non è fantascienza ma un’idea di Amazon riassunta all’interno di un brevetto che mostra come sarà possibile provare gli abiti senza indossarli grazie ad una sorta di sovrapposizione virtuale che sfrutta il concetto della “Blended Reality”, una realtà nella quale fisico e digitale si fondono. Il brevetto descrive uno specchio parzialmente riflettente che utilizza un mix di schermi, fotocamere e proiettori per creare la sovrapposizione digitale sulla figura della persona.
Il funzionamento di questo specchio sarebbe molto particolare. In primo luogo, la persona e l’ambiente circostante verrebbero scansionati per creare un ambiente virtuale. Successivamente, verrebbero individuati il viso e gli occhi della persona per determinare quali elementi della figura dovranno essere visti nello specchio come una riflessione. Una volta completata la scansione, i vestiti virtuali e l’ambiente digitale saranno trasmessi sullo schermo per creare un effetto metà reale e metà virtuale.
Non tutte le idee si trasformano in prodotti, naturalmente. Tuttavia, lo scorso anno Amazon ha acquistato Body Labs, una società specializzata in sistemi di intelligenza artificiale e di computer vision che sostiene di poter creare modelli 3D di corpi umani in movimento da vestire con abiti virtuali.
Questo brevetto rappresenterebbe un passo in avanti rispetto ad Echo Look che consente di scattare foto di una persona attraverso Alexa, vestendola digitalmente con un abito scelto in precedenza.
Amazon ha sempre avuto un occhio di riguardo per la moda ed ha creato anche una sua linea di abbigliamento. In futuro, in un ipotetico negozio di abbigliamento di Amazon, i clienti potranno provare virtualmente gli abiti senza doverli indossare. Una possibilità molto interessante che potrebbe rivoluzionare lo shopping in un prossimo futuro.