Amazon apre le porte all’Italia. Quello che è uno dei principali riferimenti dell’ecommerce internazionale ha aprto con discrezione al nostro paese introducendo tutta una serie di novità tanto in quanto alle possibilità di vendita quanto alle opportunità di acquisto. L’annuncio è avvenuto in occasione del Forum e-Commerce organizzato dal Consorzio NetComm con il Senior Vice President International di Amazon Diego Piacentini in videoconferenza: «Il nostro obiettivo è quello di offrire anche ai clienti italiani la convenienza di acquistare on line tutto quello che desiderano, beneficiando dei bassi prezzi di uno qualsiasi dei siti Web europei di Amazon».
Sebbene ancora un sito propriamente italiano di Amazon non sia in fase di sviluppo, trattasi del primo passo verso una divisione realmente tricolore dello store. Ad oggi gli italiani dovranno rivolgersi a quelle che sono le divisioni esistenti (Amazon.co.uk, Amazon.de o Amazon.fr) con la facoltà di accedere ad un nuovo mercato fino ad oggi inibito dalle regole del gruppo: libri, musica, DVD, ma anche «elettronica, articoli per la casa e la cucina, “Fai da Te” e ferramenta, accessori e ricambi per auto, articoli sportivi, abbigliamento, scarpe, giocattoli e articoli per l’infanzia, gioielleria, orologi, programmi software e videogame».
Secondo quanto raccolto dal Sole 24 Ore all’atto della presentazione dell’iniziativa, «I costi di spedizione verso l’Italia vanno da sei euro per termini di consegna a partire da tre giorni mentre la scelta di un corriere espresso, con esecuzione in uno o due giorni lavorativi, comporta una tariffa base di 10 euro per spedizione». L’acquisto potrà essere operato direttamente in Euro con Masterard o Visa e l’IVA sarà corrisposta secondo quelle che sono le normative italiane.
La merce potrà ovviamente essere inviata direttamente all’indirizzo italiano, realizzando in tutto e per tutto l’accessibilità all’acquisto remoto anche per il nostro paese. I prossimi mesi saranno presumibilmente importanti per capire l’appeal che l’Italia ha con Amazon, così che il gruppo possa decidere di porre il nostro paese tra le priorità di sviluppo mettendo il tricolore al fianco degli altri paesi europei in cui il gruppo opera con brand proprio e divisione locale.