Amazon ha scelto di abbandonare momentaneamente l’America per testare il suo servizio di consegna tramite droni in un luogo segreto in Canada all’interno del territorio della provincia del British Columbia. Una decisione abbastanza drastica scaturita a seguito delle polemiche sulla lentezza burocratica della FAA (Federal Aviation Administration) americana colpevole di non aver abbastanza coraggio nel voler riformare il regolamento dell’uso dei droni per fini commerciali.
Sebbene il luogo dei test sia mantenuto segreto, The Guardian ha svelato che il team che collabora al progetto di Amazon è composta da esperti di robotica, ingeneri del software, esperti di aeronautica e pionieri del tele rilevamento tra cui un ex astronauta della NASA ed un progettista del Boing 787. Trattasi dunque di un team di altissimo profilo che mostra chiaramente come il gigante del’e-commerce creda in questo ambizioso progetto. I test dovranno valutare il volo dei droni dal peso inferiore ai 25 Kg in un corridoio aereo sicuro ad un’altezza compresa tra i 60 metri e i 150 metri, cioè ad un’altezza superiore a quella della maggior parte degli edifici ma inferiore all’altitudine riservata agli aerei.
I droni di Amazon dovranno volare attraverso un corridoio aereo di circa 16 chilometri ad una velocità di quasi 90 Km/h portando carichi di circa 2,2 Kg, un peso che rappresenta l’86% delle spedizioni tipiche della società. Per effettuare questi test Amazon ha comprato un terreno dove volare con la piena benedizione del governo canadese.
The Guardian ha potuto visitare il sito dei test evidenziando come il gigante dell’e-commerce stia sperimentando alcuni aspetti del volo come l’uso di sensori per evitare gli ostacoli, la gestione dei mezzi in caso di perdita del segnale del controller radio, la stabilità durante le turbolenze e l’impatto ambientale.
Una volta superati questi aspetti tecnici, Amazon metterà a punto un nuovo prototipo di drone per rendere i trasporti dei prodotti facili e soprattutto sicuri.