Attraverso un’e-mail inviata a tutti i suoi dipendenti, Amazon ha vietato l’utilizzo di TikTok a chiunque facesse parte dell’azienda: sembrava più un ordine che un suggerimento, quello del colosso dell’e-commerce. Poche ore dopo la notizia, tuttavia, l’azienda sarebbe tornata sui suoi passi dichiarando di essersi trattato di “un errore”.
Pare quindi che il messaggio ricevuto da molti dei suoi oltre 800mila dipendenti fosse stato inviato involontariamente, secondo quanto si può leggere in un comunicato ufficiale. Non ci sarebbe dunque nessun cambiamento delle politiche interne di Amazon nei confronti di TikTok e ciò significa che tutti coloro che lavorano nell’azienda di Jeff Bezos potranno continuare a divertirsi con la nota app cinese.
Per il momento quindi non cambia nulla, perché di fatto non c’è nessun obbligo per i dipendenti. Stando all’e-mail inviata “per errore”, comunque, si poteva leggere che il motivo di questa decisione era da ricercarsi in “rischi per la sicurezza”, perfettamente in linea con ciò di cui si sta discutendo da tempo negli Stati Uniti. Chiaramente, nel caso in cui un dipendente avesse avuto un telefono che non usa l’indirizzo di posta aziendale, avrebbe potuto tenere l’app di TikTok installata.
A proposito della nota applicazione, di recente TikTok ha lanciato lo sticker per le donazioni per la lotta al COVID-19 e si è impegnata a elargire fino a 10 milioni di dollari. Inoltre, la piattaforma ha testato una nuova interfaccia utente che strizza l’occhio a quella di Instagram. Amazon ha intanto distribuito l’app di Prime Video per Windows 10 (finora si poteva usufruire del servizio soltanto da browser).