MPS, ovvero “Amazon Mobile Payments Service“. È questo il nuovo esperimento con cui Amazon conta di occupare lo spazio libero dei pagamenti in mobilità, un ambito in grado di garantire ottime opportunità se solo si sapranno incontrare i favori del pubblico tramite semplicità d’uso e sicurezza nelle transazioni. Amazon dovrà giocarsi pertanto la sfida con PayPal, la controllata del rivale eBay: leader nei pagamenti online, PayPal ha già mosso il proprio passo nel mobile fin dal 2007. Ora, però, molto è cambiato e nell’ultimo anno le opportunità di applicazione si sono moltiplicate. C’è spazio per altre soluzioni, insomma, ed Amazon è in prima fila per proporre la propria.
Il sito Amazon dimostra, con tanto di immagini, quanto breve sia il passo tra il desiderio dell’acquisto e la formulazione del pagamento. In soli 4 passi ed un login una-tantum, infatti, l’utente può autenticarsi ed utilizzare il proprio conto online per inviare la cifra desiderata al destinatario, ottenendo in cambio il prodotto o il servizio pattuito. Un primo campo di applicazione potrebbe ad esempio essere quello delle applicazioni online, ove l’integrazione dell’Amazon Mobile Payments Service permetterebbe la fornitura di informazioni o servizi a pagamento successivi all’installazione sul terminale.
Secondo quanto indicato dal sito ufficiale, con MPS è possibile autorizzare un pagamento, acquistare con 1 solo click, ottenere rimborsi o cancellare transazioni. La semplicità è garantita tanto agli acquirenti quanto agli sviluppatori, poiché le API sono progettate per riconoscere in automatico il dispositivo (abilitando pertanto la giusta interfaccia) e l’abilitazione dello stesso al pagamento con il sistema Amazon:
Il denaro ricevuto tramite MPS può essere semplicemente ritirato sotto forma di pagamento presso conto bancario, trasformato in somma per Amazon Gift Card oppure trattenuto sull’account Amazon Payments per successivi acquisti tramite il medesimo sistema.
L’attenzione che Amazon dimostra nel senso della semplicità del servizio è estrema ed anche per gli sviluppatori è stata messa a punto una guida basilare, nonché un vademecum completo, per coadiuvare all’integrazione del sistema all’interno dei propri siti e delle proprie applicazioni.
A far da capofila ai partner del servizio è ad oggi la Handmark Software, gruppo attivo nello sviluppo e nella distribuzione di applicazioni per il mobile. Il range dei prodotti Handmark restituisce una buona casistica esemplare per intuire i prossimi campi di applicazione dei pagamenti Amazon in mobilità: applicazioni di servizio, videogiochi, intrattenimento, contenuti per la personalizzazione, suonerie ed altro ancora.