Amazon è sempre alla ricerca di nuove soluzioni che possano andare a migliorare l’esperienza d’acquisto ai suoi clienti. In tale direzione va il nuovo servizio #AmazonCart che permette agli utenti Amazon di effettuare acquisti direttamente da Twitter. La prima cosa che gli utenti dovranno fare è connettere il proprio account Twitter a quello di Amazon direttamente dalla propria area riservata dell’eShop. Fatto ciò, acquistare oggetti pubblicizzati da Amazon attraverso il social network è davvero molto semplice.
Tutti gli oggetti reclamizzati attraverso l’account Twitter di Amazon potranno essere acquistati semplicemente effettuando un replay inserendo l’hashtag #AmazonCart (#AmazonBasket in Inghilterra) ed automaticamente saranno inseriti nel carrello della spesa del proprio account Amazon. Per concludere la procedura d’acquisto gli utenti dovranno solo recarsi su Amazon scegliendo una delle molte forme di pagamento offerte dal noto eShop. Da sottolineare che al momento questa innovativa forma di acquisto è disponibile solo per gli utenti americani e quelli inglesi, mentre non ci sarebbero dichiarazioni in merito ad un’eventuale estensione del servizio negli altri Paesi.
La scelta di utilizzare Twitter come nuova via per lo shopping online appare molto chiara. I social network oggi sono diventati il baricentro della vita digitale degli utenti e Twitter con il suo bacino di oltre 255 milioni di utenti attivi ogni mese può anche diventare un’importante fonte di business per Amazon. Inoltre, dare la possibilità di poter acquistare gli oggetti desiderati direttamente dal social network rende l’esperienza d’acquisto non solo più vicina agli utenti ma sopratutto più rapida ed immediata.
Fonti di Amazon sottolineano che il social network non prenderà nessuna percentuale sulle vendite effettuate. Infine, gli acquisti non saranno del tutto trasparenti. I replay degli utenti a #AmazonCart potranno infatti essere visibili a tutti coloro che seguiranno la conversazione, a meno che l’utente non possegga un profilo privato. Un’aspetto della gestione della privacy, che potrebbe però non piacere troppo agli utenti.