La CPU Epyc Rome a 64 core di AMD sembra destinata a offrire prestazioni davvero esaltanti. Lo dicono i più recenti benchmark trapelati dal sito WCCFtech, che evidenziano come il processore potrebbe diventare l’esemplare con il più alto rendimento mai registrato dal produttore americano.
Vale la pena notare che il processore testato è un campione ingegneristico, quindi c’è la possibilità che i risultati finali siano leggermente più bassi, una volta declinato in una CPU commerciale. Basato sull’architettura Zen 2 a 7 nanometri di AMD, la CPU Epyc Rome gestirà, così pare, 128 thread, con una velocità di clock che va da 1.4 GHz a un boost di 2.2 GHz. Potrebbe non sembrare molto ma le performance in termini di ottimizzazione dovrebbero beneficiarne.
Anche se Epyc è pensata per andare a finire nei server professionali, questa potrebbe essere la base per lo sviluppo delle CPU Threadripper di terza generazione sull’architettura Zen 2; un sentore della rinnovata potenza che queste ospiterebbero, una volta declinate in un prodotto consumer per i PC casalinghi. Il leak ultimo, mette in risalto anche una CPU Epyc a 32 core con la stessa velocità di clock di base e un boost turbo di 2,4 GHz. Dato che i processori attuali Epyc con 32 core possono raggiungere velocità più elevate, il risultato è alquanto strano e da prendere con le molle. Ma, come sappiamo, la velocità di clock non è tutto. Le prestazioni nel mondo reale non si basano solo su tale parametro ma più che altro sul numero di core. Quindi c’è motivo per credere che il chip a 32-core sarà davvero impressionante.
Oltre alle Epyc, ci aspettiamo da AMD anche le Ryzen 5 3400G, che passeranno da 3,7 GHz a 4,2 GHz, mentre la Ryzen 3 3200 G girerà in un range da 3,6 GHz a 4 GHz. Il primo dovrebbe presentare la grafica Vega 11 mentre l’ultimo una GPU Vega 8 ma è tutto da confermare, come al solito.