C’è molta attesa per le APU (Accelerated Processing Unit) di AMD, ovvero chip che integrano una CPU e una GPU sullo stesso pezzo di silicio realizzato con processi produttivi a 32 e 40 nanometri.
Il chipmaker di Sunnyvale ha annunciato un leggero cambio di programma per le prime soluzioni del progetto Fusion. Llano è stato posticipato al secondo trimestre del 2011, mentre Ontario è anticipato al quarto trimestre di quest’anno.
I motivi dell’aggiornamento della roadmap sono da addebitarsi alle fabbriche che produrranno i due chip. Per Ontario (destinato a netbook e notebook entry level) sarà utilizzata la tecnologia di processo adottata per le GPU ATI Radeon, ovvero quella a 40 nanometri di TSMC. Un processo produttivo già efficiente che permetterà di vedere in commercio i primi prodotti all’inizio del 2011.
Llano, soluzione destinata al settore desktop e notebook high end, sarà invece realizzata a 32 nanometri e integrerà fino a quattro core Phenom II e una GPU derivata dalla serie Radeon HD 5000. Globalfoundries deve risolvere alcuni problemi di resa produttiva, per cui il lancio sul mercato è stato posticipato di qualche mese.
Il nuovo processo produttivo rappresenta un passo molto importante per l’azienda e non deve avere nessuna conseguenza sulla disponibilità dei futuri processori. Un errore che AMD ha pagato a caro prezzo con le prime CPU Phenom.