Dopo aver descritto le caratteristiche tecniche dei nuovi processori Athlon II X4 di AMD, vediamo ora i risultati ottenuti dai primi test presenti in Rete.
Possiamo subito affermare che le CPU basate sul core Propus, al pari dei modelli dual core Athlon II X2 basati sul core Regor, sono imbattibili per quanto riguarda il rapporto prezzo-prestazioni.
Nonostante l’assenza della cache L3, le prestazioni durante l’esecuzione di alcune tipologie di applicazioni, sono molto vicine a quelle del Phenom II X4 con la stessa frequenza di clock e del Core 2 Quad Q8200 di Intel che però ha un costo superiore.
Sono ottimi i risultati ottenuti con applicazioni di transcodifica audio e video che sfruttano la presenza dei quattro core, mentre nelle applicazioni di ufficio che traggono beneficio dalla frequenza di clock piuttosto che dal numero dei core, gli Athlon II X4 soffrono maggiormente rispetto ai Phenom II X2 e X3.
Il tallone di Achille è rappresentato dai giochi 3D. È noto infatti che le prestazioni più elevate di ottengono con frequenze maggiori e dimensioni superiori del sottosistema di memoria. L’assenza della memoria cache L3 penalizza le soluzioni basate sul core Propus, ma dubitiamo che un videogiocatore scelga di assemblare un sistema con queste CPU economiche.
Come anticipato nel precedente articolo, il TDP di 95 W è eccessivo per il core Propus; infatti, i test dimostrano che, in condizioni di pieno carico, l’Athlon II X4 630 consuma quasi il doppio del processore Intel Core 2 Quad Q8200. Quindi le nuove CPU perdono il confronto con gli altri processori per quanto riguarda le prestazioni per watt, risultato in parte da addebitare alla tensione di alimentazione superiore ad alcuni modelli di Phenom II X4.
Il moltiplicatore di frequenza nei due modelli di Athlon II X4 è bloccato, per cui per verificare le possibilità di overclock occorre aumentare la frequenza del bus e la tensione di alimentazione del core. Il valore massimo raggiunto è stato di 3,57 GHz per l’Athlon II X4 620 e 3,64 GHz per l’Athlon II X4 630, con un incremento di circa il 30% rispetto al valore nominale, sicuramente modesto se confrontato con quello dei Phenom II X4.
Non potendo attualmente competere con Intel nella fascia top del mercato, dominata dai Core i7 e i5, AMD rafforza comunque la sua posizione nella fascia media, proponendo processori quad core dal rapporto prezzo/prestazioni superiore rispetto alle soluzioni Core 2 Quad del chipmaker di Santa Clara.