Come è noto, i processori Bulldozer non arriveranno sul mercato prima di settembre. AMD ha infatti avuto alcuni problemi non specificati, a causa dei quali il chipmaker è stato costretto a produrre chip basati su un nuovo stepping. I primi sample di Zambezi non hanno mostrato valori prestazionali sufficienti per competere contro i Core i7 di Intel.
È certo però che i processori integreranno la seconda generazione della tecnologia Turbo Core, di cui il sito DonanimHaber ha pubblicato alcune interessanti informazioni.
A differenza dell’attuale Turbo Core, la prossima versione della tecnologia sarà attiva per tutti i core del processore, ipotizzando quindi che le applicazioni possano sfruttare tutta la potenza di elaborazione.
La seconda novità riguarda l’incremento della frequenza di clock. Se il numero di core occupati è pari alla metà del totale, ad esempio 4 su 8, la frequenza potrà essere aumentata fino ad 1 GHz, mentre i restanti 4 verranno portati nello stato C6 di massimo risparmio energetico per evitare di superare il valore del TDP complessivo.
In questo scenario di utilizzo, è probabile che i maggiori benefici si vedranno durante l’esecuzione di applicazioni non sviluppate per sfruttare tutti i core del processore. Il sito turco ipotizza frequenze di clock superiori ai 4 GHz.