L’architettura Bulldozer di AMD è stata progettata in modo da ridurre al minimo le dimensioni e i costi del chip, eliminando le unità di elaborazione ridondanti, ma le prestazioni con Windows 7 sono state inferiori alle attese. Microsoft ha cercato di porre rimedio pubblicando due patch per gestire nel modo corretto l’esecuzione Simultaneous Multithreading (SMT).
Bulldozer non integra otto core separati, ma quattro moduli con due core ognuno che condividono gli stadi di prelievo (Fetch) e di decodifica (Decode) delle istruzioni. Windows 7 però non ha uno scheduler ottimizzato per l’architettura dei processori AMD FX e Opteron 4200 e 6200, per cui i carichi di lavoro multithreading non vengono distribuiti in modo ottimale tra i core.
La patch KB2645594 permette, secondo Microsoft, di sfruttare meglio il Simultaneous Multithreading e di ottenere un incremento delle prestazioni. La patch KB2646060, invece, da installare dopo la precedente, va ad incidere sul sistema di risparmio energetico. In pratica, riduce la frequenza con cui il processore entra nello stato di basso consumo C6. Il risultato è un piccolo aumento dei consumi durante l’esecuzione multithreading.
Secondo AMD, i test eseguiti su un processore FX-8150 hanno mostrato un miglioramento medio dell’1-2% in wPrime e nei giochi Left 4 Dead 2 e Lost Planet. Lo scheduler integrato in Windows 8 permetterà di sfruttare tutte le potenzialità dell’architettura Bulldozer.