AMD Carrizo, potenza ed efficienza per notebook

AMD ha presentato al Computex 2015 le APU di sesta generazione Carrizo, indirizzate ai notebook di fascia media con prezzi compresi tra 400 e 700 dollari. Il chipmaker californiano utilizza ancora il processo produttivo a 28 nanometri, ma il numero dei transistor è aumentato rispetto all’architettura precedente. Carrizo è la prima APU con design System-on-Chip (SoC): CPU, GPU, controller di memoria/PCIe/Display, northbridge e southbridge sono tutti integrati in un singolo chip.

AMD rilascerà diversi processori A8, A10 e FX con TDP di 15 e 35 Watt, in grado di decodificare video in formato HEVC/H.265 con risoluzione Ultra HD e offrire migliori prestazioni durante l’esecuzione dei giochi. Allo stesso tempo, Carrizo garantisce consumi minori rispetto alle APU di precedente generazione (oltre 8 ore con video H.264 a 1080p). Le nuove APU supportano ovviamente Windows 10 e le sue funzionalità multimediali e di sicurezza, come lo streaming dei giochi della Xbox One su PC e il Secure boot.

L’architettura prevede l’impiego di quattro core Excavator (CPU) con 2 MB di cache L2 e otto core GCN 1.2 (GPU) per un totale di 512 stream processor. Il controller di memoria supporta DDR3 dual channel con frequenza massima di 2.133 MHz. Le APU supportano inoltre fino a tre display, l’interfaccia PCI Express 3.0 x8 per schede video esterne (AMD Dual Graphics), TrueAudio e le API DirectX 12, Vulkan e Mantle.

All’interno del SoC è stato inserito un Cortex-A5 che possiede una propria ROM e una propria SRAM, ma può accedere alla memoria di sistema. Il chip controlla la fase di boot e può funzionare anche come co-processore crittografico, in quanto esegue in hardware gli algoritmi RSA, SHA, ECC, AES, Zlib e TRNG.

Entro fine mese arriveranno sul mercato i primi notebook prodotti da ASUS, HP, Dell, Lenovo, Acer e Toshiba.