AMD ha svelato un altro chipset che conferma la longevità del socket AM4 (il supporto è garantito fino al 2020). Si tratta del B450, successore del B350 e versione più economica del chipset X470. Il B450 troverà posto sulle schede madri indirizzate alla fascia mainstream, ovvero quella più diffusa tra gli utenti, in quanto offre un giusto compromesso tra funzionalità e prezzo.
Il chipmaker consiglia di abbinare il nuovo chipset con i processori Ryzen di prima e seconda generazione oppure i Ryzen con GPU Vega integrata. In realtà sulle schede madri basati sul B450 è possibile installare anche i processori Athlon X4 e le APU A6/A8/A10/A12 di settima generazione. Ciò permette di acquistare varie tipologie di computer desktop o assemblare un PC con meno di 350 dollari.
Il chipset B450 supporta due USB 3.1 Gen1, due USB 3.1 Gen2, sei USB 3.0, sei linee PCIe 2.0 e sei SATA 3Gbps. La connessione con il processore avviene tramite PCIe 3.0 x4. AMD sottolinea che il chipset supporta l’overclock di CPU e RAM, mentre la stessa funzionalità è presente solo sui chipset più costosi di Intel. Gli utenti possono inoltre utilizzare la tecnologia StoreMI che permette di fondere la velocità degli SSD con la capacità maggiore degli hard disk.
Grazie al machine learning, la tecnologia ottimizza i file più usati e li sposta sul disco più veloce. Come cache viene utilizzata la RAM di sistema (fino a 2 GB). Secondo i dati del chipmaker, le applicazioni vengono avviate 9,8 volte più rapidamente. Non occorre quindi una memoria aggiuntiva e più costosa, come Intel Optane. I principali produttori (ASUS, ASRock, Biostar, Gigabyte e MSI) hanno già inserito nei loro cataloghi numerosi modelli di schede madri con chipset AMD B450 nei formati ATX e micro ATX.