Attualmente, l’offerta AMD per il settore notebook è composta dai processori della famiglia Turion 64 X2, basati sull’architettura K8, propria delle CPU gemelle per i settori desktop e workstation.
Se escludiamo le funzioni di risparmio energetico, le CPU Turion 64 X2 sono strutturalmente molto simili alle CPU Athlon 64 X2. Ciò è evidenziato dalla lieve differenza prestazionale tra i due modelli, se analizzati a parità di frequenza.
La strada che AMD intraprenderà nel 2008 sarà del tutto diversa: l’architettura K10 (o Barcelona), molto discussa in questi giorni, rimarrà un’esclusiva dei processori destinati ai mercati desktop e workstation.
Per la prima volta, infatti, le soluzioni di AMD per il mercato notebook verranno progettate utilizzando una struttura nuova, completamente dedicata alle esigenze di un sistema mobile.
Le CPU Griffin (non sappiamo se in seguito prenderanno il nome commerciale di Turion), saranno sprovviste di molte delle funzionalità caratteristiche dei processori K10. Probabilmente, gli ingegneri di AMD hanno ritenuto tali funzionalità non adatte all’utilizzo in sistemi notebook, puntando senza compromessi all’obiettivo del risparmio energetico.
Di seguito le caratteristiche principali dei processori Griffin:
- Architettura Dual Core
- Cache L2 di 1MB, indipendente per ciascun core
- Socket S1, con disposizione dei pin diversa rispetto al passato
- TDP massimo di 35Watt per i modelli più potenti
- Memory Controller integrato, al contrario delle soluzioni Intel
- Supporto alla memoria SoDimm DDR2 800
Come si può notare, la struttura dei core all’interno del die è molto simile a quella attuale K8. Ma allora dove sono le novità?
Le novità si riscontrano soprattutto nel memory controller, che è stato completamente ridisegnato rispetto ai modelli precedenti: la frequenza di funzionamento è ora indipendente dalla frequenza dei core, mentre il supporto limitato ai moduli di memoria SoDimm, permette di ottimizzare ulteriormente il consumo energetico.
Inoltre, le CPU Griffin verranno utilizzate su piattaforme Puma con chipset 780G, completamente sviluppate da AMD (grazie all’acquisizione di ATI).
Questo permetterà di effettuare un ottimizzazione massima su ogni componente del sistema.
Puma rappresenta sicuramente un preludio alle future soluzioni Fusion.
In conclusione, l’approccio di AMD nei confronti del settore notebook, per il 2008, è quello di fornire all’utente prestazioni adeguate, sebbene non al top, garantendo al contempo una lunga autonomia della batteria.