Samsung ha stretto una partnership con AMD per integrare la grafica Radeon nei prossimi chip Exynos. Questa collaborazione strategica non vedrà di certo l’approdo di una Radeon RX 590 negli smartphone, piuttosto, Samsung e AMD lavoreranno per portare chip personalizzati Radeon, con licenza AMD, al fianco dei processori casalinghi Exynos, già presenti sulla vasta gamma di telefonini dell’azienda (tranne in alcuni paesi, dove ci sono gli Snapdragon di Qualcomm).
Ci prepariamo a cambiamenti radicali nella tecnologia e, intanto, seguiamo nuove opportunità. La partnership con AMD ci consentirà di portare sul mercato prodotti e soluzioni di grafica rivoluzionaria per le applicazioni mobili di domani – ha dichiarato Inyup Kang, presidente di Samsung Electronics. Non vediamo l’ora di lavorare con AMD per accelerare le innovazioni tecnologiche che contribuiranno a portare nel futuro il computing mobile.
Cosa vuol dire nel concreto? Che i SoC Exynos apriranno la strada a sviluppi ulteriori, che riescano a sfruttare appieno la potenza della GPU sui telefonini. Inoltre, la grafica a cui Samsung avrà accesso sarà basata sull’architettura RDNA di AMD, che è la nuova generazione che sostiene le schede grafiche Navi, la prima delle quali è la Radeon RX 5700.
Tutto sommato, sembra una partnership interessante su cui però non abbiamo molti dettagli. È anche un’indicazione di un mondo maturo per un nuovo salto generazionale, potenziato dalla prossima rivoluzione attesa del 5G. Non possiamo dire se il Galaxy Note10 di settembre monterà già un chip certificato AMD ma è improbabile, conoscendo le tempistiche e le roadmap dei produttori. Più probabile che il tutto si paleserà il prossimo febbraio, quando vedremo un Galaxy S11 rinnovato in forme, dimensioni, hardware e software.