Nel settore dei processori e delle schede video capita spesso di leggere articoli che trattano prodotti di diverse aziende, ma ultimamente le dichiarazioni sono rivolte ad un produttore concorrente.
AMD, ad esempio, dopo aver dubitato delle capacità di nVidia di realizzare processori x86, continua la sua strategia di “disturbo”, intervenendo sui problemi delle GPU nVidia nei notebook Apple.
Come è noto, gli ultimi MacBook Pro da 17 pollici integrano le GPU GeForce 9600M che, secondo molti utenti Apple, sono le responsabili degli artefatti video che compaiono sullo schermo quando il sistema è a pieno carico. nVidia, invece, afferma che il problema è da ricercare nel cattivo sistema di raffreddamento del notebook.
Il produttore di GPU è, in questo caso recidivo, dato che un problema del comparto video dei MacBook Pro si era verificato anche con le precedenti GeForce 8600M, a causa di saldature difettose realizzate con materiale scadente (piombo invece di stagno).
L’intervento di Stan Ossias, direttore per il marketing della grafica mobile di AMD, sembra un intervento a difesa di tutto il settore grafico, ma qualcuno potrebbe leggere tra le righe un tentativo di “portare l’acqua al suo mulino”.
Ossias ha dichiarato:
Nel caso dei prodotti Apple non sappiamo cosa sia successo alle GPU nVidia, ma ci piacerebbe evitare un impatto negativo sull’intera industria grafica. Qualcuno potrebbe scegliere una GPU che non sempre ha le migliori caratteristiche oppure non garantisce un consumo energetico ottimale in tutte le condizioni di utilizzo. Non penso che Apple abbia fatto un cattivo lavoro, ma quando si prende una decisione su un prodotto non si dovrebbero considerare solo le prestazioni. C’è un’altra scelta che può essere fatta.
AMD cerca, nemmeno troppo velatamente, di proporsi come sostituta della rivale nVidia per la fornitura di GPU nei MacBook Pro di Apple?