AMD ha avviato la distribuzione di due aggiornamenti per i suoi processori che dovrebbero mitigare gli effetti di Spectre. La patch per Windows 10 che gli utenti potranno scaricare tramite Windows Update deve però essere abbinata al nuovo microcodice, ovvero al BIOS fornito dai produttore di schede madri. Le CPU del chipmaker californiano sono immuni alla vulnerabilità Meltdown.
Intel ha avuto qualche problema con le prime patch per i suoi processori. Lo stesso è accaduto per AMD all’inizio di gennaio. Microsoft ha infatti bloccato la distribuzione degli aggiornamenti, in quanto i computer con vecchi Sempron e Athlon 64 X2 si bloccavano durante l’avvio. Il bug è stato successivamente risolto e gli utenti hanno potuto scaricare la patch per la variante 1 di Spectre. Il fix per la variante 2 (CVE-2017-5715), invece, ha richiesto uno sviluppo più lungo. Il rilascio della patch per Windows 10 (versione 1709) è avvenuto ieri sera, mentre quella per Windows Server 2016 verrà distribuita nelle prossime settimane.
Come detto è necessario anche l’aggiornamento del microcodice dei processori. AMD ha fornito ai partner il fix che dovrà essere incluso nei BIOS delle schede madri. Il chipmaker di Sunnyvale non ha pubblicato l’elenco completo dei processori, indicando però che la soluzione riguarda tutti i modelli a partire dall’architettura Bulldozer del 2011. AMD sottolinea tuttavia che le probabilità di sfruttare la vulnerabilità sono piuttosto basse.
Il sito Tech Report ha effettuato i primi test prestazionali, rilevando un leggero calo (circa il 3%) per i computer con processori Ryzen, comunque in linea con i risultati ottenuti per i sistemi Intel.