Negli ultimi tempi si è parlato molto delle nuove architetture che AMD e Intel introdurranno a breve nei settori server e desktop, ma vale la pena di focalizzare l’attenzione anche su un altro settore di pari importanza: quello degli UMPC (Ultra Mobile Personal Computer).
Durante il Computex di Taipei, da poco concluso, AMD ha annunciato lo sviluppo di una nuova famiglia di processori (nome in codice Bobcat), specificamente progettati per soddisfare le esigenze, soprattutto energetiche, del settore ultra mobile.
I dettagli dell’architettura Bobcat sono al momento sconosciuti e AMD non ha rivelato neanche se si tratterà di processori single-core o dual-core.
Esiste una reale possibilità, anche se al momento non confermata, che Bobcat appartenga alla prima generazione di dispositivi dotati della tecnologia Fusion.
Secondo quanto affermato da AMD qualche tempo fa, Fusion è una soluzione system-on-a-chip che prevede l’implementazione, all’interno dello stesso chip di silicio, di processore e sistema video.
Bisogna ricordare che recentemente AMD ha acquisito la nota azienda produttrice di schede video ATI.
AMD dovrà vedersela con la concorrenza di Intel anche nel settore UMPC: durante l’Intel Developer Forum Spring 2007, sono state rese note alcune caratteristiche architetturali della piattaforma Menlow, basata sull’utilizzo del processore Silberthorne a 45 nanometri.