Con l’arrivo del nuovo CEO Rory Read, AMD ha iniziato una nuova “stagione” con diversi cambiamenti organizzativi che hanno comportato il licenziamento di 1.400 dipendenti. In futuro l’azienda di Sunnyvale focalizzerà la propria attenzione verso le richieste degli utenti, piuttosto che inseguire la rivale Intel. Per questo motivo, se il mercato lo richiederà, AMD potrebbe anche acquisire una licenza ARM.
Le prime indiscrezioni sullo sviluppo di un ipotetico processore ARM sono iniziate a circolare verso la fine di novembre. AMD avrebbe deciso di realizzare chip per smartphone e tablet entrando in un mercato attualmente dominato da Qualcomm. Proprio l’azienda di San Diego potrebbe diventare un serio concorrente quando arriveranno sul mercato i primi notebook ARM basati su Windows 8.
Rory Read ha dichiarato che AMD continuerà ad investire nell’architettura x86, lasciando comunque una porta aperta ad ARM:
Non gireremo le spalle ai nostri concorrenti, ma noi siamo orientati al mercato. La cosa più importante è ascoltare il cliente.
In altre parole, se in futuro gli utenti chiederanno un prodotto con processore ARM, AMD non esiterà ad acquisire una licenza dal chipmaker inglese. Nel frattempo, dopo l’annuncio della cancellazione delle APU Wichita e Krishna, l’azienda dovrà prendere al più presto delle decisioni per il 2012. Nel corso dell’incontro con gli analisti finanziari previsto per il 2 febbraio verrà illustrata la nuova roadmap per i prossimi anni.