AMD ha annunciato ufficialmente l’arrivo sul mercato delle CPU Phenom II X6 1090T e Phenom II X6 1055T, primi modelli a sei core per il settore desktop, con frequenze di clock pari rispettivamente a 3,2 GHz e 2,8 GHz.
A differenza del Core i7 980X di Intel, per queste CPU AMD ha utilizzato ancora la tecnologia produttiva a 45 nanometri, in attesa del passaggio ai 32 nanometri previsto per il prossimo anno.
Nonostante l’aumento del numero dei core, il chipmaker di Sunnyvale è riuscito a mantenere il valore di TDP a 125 Watt, lo stesso del Phenom II X4 965 Black Edition. Thuban ha una dimensione del die monolitico pari a 346 mmq, la cache L1 è pari a 128 KB per core, la cache L2 è 512 KB per core, mentre la cache L3 condivisa è di 6 MB.
Il controller integrato è compatibile con le memorie DDR2/DDR3 a 1066/1333 MHz, per cui è garantito il supporto anche per schede madre socket AM2+, dopo aver aggiornato il BIOS. La novità di rilievo è rappresentata dalla tecnologia Turbo Core, con la quale la frequenza di clock aumenta fino a 3,6 GHz per il Phenom II X6 1090T e fino a 3,3 GHz per il Phenom II X6 1055T.
I risultati dei primi test vedono i Phenom II X6 perdere il confronto prestazionale con i Core i7 di Intel, tranne per alcune applicazioni che sfruttano i due core in più rispetto ai processori quad core Intel.
AMD comunque vince contro la rivale in termini di rapporto prezzo/prestazioni: per il Core i7 980X occorrono quasi 1000 dollari, mentre i Phenom II X6 1090T e X6 1055T sono venduti, rispettivamente, a 295 dollari e 199 dollari.